Kyip Capital inietta 7 mln euro in K-Now
Kyip Capital inietta 7 mln euro in K-Now, polo italiano della formazione da 14 mln di fatturato, che così acquisisce il Saint Louis College of Music
KYIP Capital sgr (ex KYMA Investment Partners sgr) è entrata in K-Now, piattaforma di servizi di formazione di livello avanzato, sottoscrivendo un aumento di capitale di circa 7 milioni di euro, diventandone così il primo azionista (si veda qui il comunicato stampa).
Le risorse verranno utilizzate da K-Now per acquisire il 90% di Saint Louis College of Music e finanziare la forte crescita del gruppo. L’acquisizione del Saint Louis si aggiunge ad altre tre università già in portafoglio alla piattaforma, ubicate tra Milano e Roma, che operano nel segmento delle Belle Arti e del Design. K-Now prevede di registrare nel 2022 un fatturato di circa 14 milioni di euro.
Il numero totale degli studenti delle 4 scuole è oggi pari a circa 2.600 e l’obiettivo del piano triennale 2022-2025 è incrementare il numero degli iscritti a circa 4.000. In previsione di tale crescita sono in programma le aperture di altri due campus (uno a Roma e uno a Milano) per un totale di circa 6.000mq. K-Now, con il supporto di KYIP Capital, sta lavorando alla finalizzazione di altre 3 acquisizioni sempre nel campo dell’alta formazione.
La scuola di musica Saint Louis, fondata nel 1976 e oggi guidata da Stefano Mastruzzi, è la prima Istituzione privata di Alta Formazione Artistica Musicale in Italia autorizzata dal MUR a rilasciare diplomi accademici di I e II livello, in Jazz, Popular Music, Musica Elettronica, Regia, Tecnico del suono e Composizione, il medesimo titolo rilasciato dai Conservatori italiani. Il Centro di produzione artistica, fondato nel 2009, ha lo scopo di coltivare giovani talenti e guidarli, attraverso produzioni artistiche originali, nel mondo del lavoro promuovendone l’attività con concerti nei principali festival e live club italiani. Nel luglio del 2012 il Saint Louis è entrato a far parte dell’AEC – Association Européenne des Conservatoires, rete elitaria di collegamento e confronto trai migliori Conservatori e Istituti Musicali Europei. La scuola di musica a Roma ha 4 sedi nel cuore di Roma (nel Rione Monti, tra il Colosseo e Via Nazionale). È dotata di 50 aule multifunzione, 5 studi di registrazione per la didattica e per le produzioni discografiche. Nel 2015 è stata inaugurata la quarta sede, sempre nel Rione e sita in Via Baccina.
La Saint Louis ha chiuso il 2021 con ricavi per 4,4 milioni di euro, un ebitda di poco siperiore ai 100 mila euro e una liquidità netta di 800 mila (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Michele Fontana Sabatini, partner di KYIP, ha dichiarato: “Con questa acquisizione, K-Now ha raggiunto una dimensione significativa nel mondo dell’Istruzione delle Arti Creative e pertanto ci aspettiamo che a breve possano scaturire importanti sinergie sia dal punto di vista dei programmi didattici che dell’offerta commerciale. I nostri studenti hanno di solito tra i 18 e i 23 anni. Sono quindi nativi digitali, mentre le loro università parlano ancora il linguaggio analogico: c’è quindi un grosso gap digitale tra gli strumenti di cui hanno bisogno e quelli che vengono offerti oggi dagli istituti. L’86% dei ragazzi di quell’età non usa le mail ma solo la messaggistica istantanea, ma le università continuano a comunicare principalmente via mail. Noi abbiamo l’ambizione di voler ridurre questo gap integrando educazione privata e tecnologia”.
Ha aggiunto Mastruzzi, ad di Saint Louis College of Music: “Gli ambiziosi obiettivi del Saint Louis e le sfide che questi comporteranno richiedono un impegno straordinario, in termini di risorse, competenze, visione, caratteristiche che solo un gruppo strutturato e molto presente nell’Alta formazione artistica e musicale come K-Now sarà in grado di intraprendere, a beneficio di migliaia di studenti per il job placement, al fine di garantire l’accesso al mondo del lavoro ai talenti neo- diplomati”.
Ricordiamo che KYMA Investment Partners sgr ha cambiato nome in KYIP Capital sgr lo scorso 8 giugno (si veda altro articolo BeBeez) quando ha annunciato che il suo primo fondo, dedicato alla trasformazione digitale delle pmi italiane, aveva raggiunto il target iniziale di raccolta di 130 milioni di euro e proseguirà oltre, con il final closing previsto per il terzo trimestre dell’anno (si veda qui il comunicato stampa).
KYIP è stata fondata nel novembre 2020 da Luciano Hassan, Gianluca Losi, Carlo Privitera e Michele Fontana Sabatini (si veda altro articolo di BeBeez). Investe in operazioni di growth buy-out rilevando la maggioranza del capitale di pmi italiane ad alto potenziale con business model solidi e scalabili, con particolare focus sul mondo Education e Information Technology.
Secondo quanto risulta a BeBeez, del totale sinora accolto 30 milioni di euro sono stati sottoscritti da Fondo Italiano di Investimento sgr, 40 milioni dall’European Investment Fund, 10 milioni da Cassa Forense, 5 milioni da Banco BPM e 50 milioni da privati, family offices e HNWI (High Net Worth Individual).
Il secondo closing era stato raggiunto lo scorso dicembre a 120 milioni di euro, mentre il primo closing era stato annunciato a ottobre a quota 100 milioni di euro, contestualmente al primo investimento del fondo, che aveva riguardato il 70% di Datlas srl, società che eroga in outsourcing servizi di data validation e data integration gestiti con strumenti di Robotic Process Automation (RPA) integrati nella piattaforma proprietaria Dome e che il fondo punta a utilizzare come piattaforma di aggregazione nel settore software (si veda altro articolo di BeBeez).
In tema di investimenti, contestualmente all’annuncio dello scorso 7 giugno, è emerso anche che nel 2021 l’allora Kyma ha avviato la costruzione di una piattaforma nel settore education, acquisendo partecipazioni in Scuola Politecnica di Milano e in Ferrari Fashion School. L’ingresso in K-Now è un ulteriore, fondamentale step in questa direzione.
KYIP Capital oggi ha in pipeline una serie di ulteriori acquisizioni nei settori education e software. E, proprio in vista degli ulteriori investimenti previsti, ha anche potenziato il proprio team di professionisti, che crescono da 4 a 9, e inaugurerà a breve la nuova sede milanese in Via Leopardi 21.